logo
martedì, maggio 09, 2006

The (true) story of Il Cattivo

Preferirei tu te ne andassi, non mi va che spacci in casa.

Il Cattivo si prende un po' di tempo, lo fissa per qualche secondo...
Un attimo dopo il coinquilino era a terra mentre Il Cattivo lo stava riempiendo di botte, poi se ne va di là in cucina, armeggia con qualcosa e torna con calma di là, trascina il corpo sanguinante verso il letto e lo lega con dei cavi elettrici.

Si beve un caffè nel tempo che riflette e decide così di torturarlo con un coltello sulla faccia.

Lo lasciò lì per 43 ore, poi gli disse di andarsene, quello era titubante, ma si diresse infermo verso la porta, prima che potesse chiuderla Il Cattivo gli aveva piantato due piombi calibro 9 nella schiena.

Tutti i contenuti di questo blog sono frutto della fantasia dell'autore, tutti coloro che potrebbero ritenersi moralmente offesi sono tenuti ad uscire immediatamente da questo sito. Ogni riferimento a fatti cose o persone è da considerarsi PURAMENTE casuale.