
martedì, gennaio 31, 2006
lunedì, gennaio 09, 2006
Frank Zanchetti
Mentre guidava di ritorno aveva la macchina agile, troppo, troppe sostanze e alcolici in circolo. Giacca e cravatta, in tiro più di un pappa. L'alfa si ferma a lato, non ce la faccio a guidare, non ho voglia. Si appoggia alla macchina e prende l'arietta dell'alba, un'altra notte rinchiuso in locale, respirava a polmoni aperti e più che l'aria entrava più la sua testa si comprimeva, la carrozzeria cromata era gelida, era caduto, nel club, aveva spaccato il naso ad un tipo...perchè mi ha fatto incazzare?...si ricordava solo di avergli lanciato la bevuta in testa. E mentre ripesava al fatto subito capì che quella vita di sacrificio e vessazioni sarebbe tornata utile nei tempi a venire, a uccidere non aveva paura. Gli era stato proposto un lavoro: molti, troppi soldi, ma a Frank la cosa puzzava, c'era qualcosa che non tornava, perchè tutti quei soldi per un lavoro così facile?...quello che gli era stato proposto era un ingaggio a tempo pieno e non ne sarebbe potuto uscire facilmente....aveva rifiutato, ma si era fatto dei nemici, e sembravano gente tosta.