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giovedì, agosto 02, 2007

il Dottor Murda e la filosofia della macchina

La vita non è mai stata serena per il Dottor Murda, ora sputa sangue tu sai perché.

Sebbene ne fosse uno a tutti gli effetti, il Dottor Murda non aveva il tipico aspetto del mad doc. Era alto più di due metri e veniva facilmente scambiato per un armadio, ma non era sempre stato così.
Da giovane era bassino e gracilino, si ricordava che lo si escludeva perchè era un disadattato e un imbranato cronico, ma aveva un dono speciale.
Poi si fece cambiare la spina dorsale e le clavicole: struttura in plastilicio e cavi elettrici e fibre ottiche al posto dei nervi, si procurò Clorofilla Girl e iniziò la sua campagna per la sottomissione di tutti gli umani, ma restò un escluso e rimase comunque un imbranato.

I ricordi di infanzia lo affliggono, il passato è passato le cose non cambiano, la serenità gli è stata bandita.

Mentre il Dottor Murda cercava di riparare un vecchio sistema anti individuante Clorofilla Girl si era messa in standby.

Chissà cosa pensa una macchina quando è in standby, quando una macchina è disattivata non può averne coscienza, ma lo standby è uno stato su cui il Dottor Murda stava riflettendo da un pezzo, erano forse coscienti le macchine del loro standby? Forse sognano pecore elettriche.

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